tag:blogger.com,1999:blog-8571328645660738549.post2710553766731649778..comments2023-10-30T11:07:12.251+01:00Comments on L'eminente dignità del provvisorio: I fucilati di Firenze (da "La pelle" di Curzio Malaparte)Unknownnoreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-8571328645660738549.post-6014521155166950352011-03-12T01:31:54.844+01:002011-03-12T01:31:54.844+01:00Non so più quante volte l'ho letto questo pezz...Non so più quante volte l'ho letto questo pezzo....E ogni volta mi commuove e mi riempie d'orgoglio. E pensare che per tutta la vita ho sentito parlare di questa ragazzi come di lazzaroni. E ce ne furono molti: pensate a quelli del "IX settembre", sterminati dai banditi di Vittorio Veneto: da quella gentaglia che usciva, quelli sì, dalle galere: ladri, imboscati,assassini che uccisero gente arresasi e che aveva deposto le armi. Uccisi da pregiudicati segnalati nei rapporti dei carabinieri come ladri comuni .Ma qualcosa sta cambiando e il loro ssacrificio sarà finalmente rispettato. AntonioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8571328645660738549.post-6576406406463538812010-07-22T09:57:57.843+01:002010-07-22T09:57:57.843+01:00Hai ragione, Giovanni, i morti non godono ancora t...Hai ragione, Giovanni, i morti non godono ancora tutti dello stesso rispetto. Noi, però, i "nostri" morti li terremo sempre nel cuore e con loro i ragazzini di Santa Maria Novella.<br />Un abbraccio forte.Roberto Alfatti Appetitihttps://www.blogger.com/profile/14592903799948988750noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8571328645660738549.post-91195258562959718622010-07-22T08:22:04.094+01:002010-07-22T08:22:04.094+01:00Mi vengono le lacrime agli occhi, leggendo questa ...Mi vengono le lacrime agli occhi, leggendo questa pagina stupenda in cui umanità e ferocia si intrecciano senza soluzione di continuità. Ritorno bambino al settembre del 1970: con mia madre dovevo partecipare ad una gita parrocchiale a Firenze (la mia famiglia autenticamente popolare e missina non aveva i mezzi per altre gite). Mio padre, che morirà due mesi dopo a 49 anni, mi ricordò prima di partire che nei pressi della chiesa di Santa Maria Novellla erano stati uccisi molti suoi giovani camerati della RSI. Divenne per me una sorta di pellegrinaggio. Peraltro anche sulla pagina dell'associazione dedicata a Beppe Niccolai, una delle menti migliori e più fervide del MSI, viene riportato lo stesso brano del grande Curzio Suckert http://www.beppeniccolai.org/Il_processo.htm . Più di 65 anni sono trascorsi dalla fine della 2a guerra mondiale, ma aldilà delle chiacchiere sulla memoria condivisa i morti non godono ancora tutti dello stesso rispetto, dovuto loro sia cristianamente - per chi crede - sia per quell'antico nobile sentimento della Pietas romana.giovanni fonghinihttps://www.blogger.com/profile/14962009402535955143noreply@blogger.com