tag:blogger.com,1999:blog-8571328645660738549.post721243120952028099..comments2023-10-30T11:07:12.251+01:00Comments on L'eminente dignità del provvisorio: Con Luca Carboni, l'eterno ritorno della musica ribelle (di Federico Zamboni)Unknownnoreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-8571328645660738549.post-65504477702406741202009-01-25T11:45:00.000+01:002009-01-25T11:45:00.000+01:00Difficile fare cover in quest'epoca di karaoke e c...Difficile fare cover in quest'epoca di karaoke e cloni. Bisogna essere dei geni.<BR/>Ci riusciva Nick Cave, che appunto le stravolgeva. Poi qualcun altro che adesso non mi viene in mente. Gli altri è meglio che scrivano canzoni, impegnandosi a realizzarne una davvero importante, da trasformare in cover chissà quando.Claudio Ughettohttps://www.blogger.com/profile/03775295630994696751noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8571328645660738549.post-16895106681087749542009-01-25T11:38:00.000+01:002009-01-25T11:38:00.000+01:00Non ho ancora sentito l'album, ma la versione di H...Non ho ancora sentito l'album, ma la versione di Ho visto anche gli zingari è tristissima. Diciamo la verità: il primo Lolli era un istigatore al suicidio e proprio quell'album rappresentò una botta di vita (anche se il successivo sul movimento del '77 è di gran lunga superiore). Beh, qualche anno fa Lolli aveva fatto un'operazione interessante, riarrangiando l'album insieme al Parto delle nuvole pesanti, e ne era uscita una bella cosanottecriminalehttps://www.blogger.com/profile/13423682157749037555noreply@blogger.com