martedì 10 gennaio 2012

Totti sfida twitter a colpi di "canotta" (di Elmar Bergonzini)

Articolo di Elmar Bergonzini
Dal Secolo d'Italia del 10 gennaio 2012
È paradossale. È curioso. Fa ridere: Francesco Totti è entrato nella storia del calcio anche perché, in controtendenza con i tempi moderni, ha deciso di dedicare l'intera carriera a un'unica società. In venti anni non si è mai tolto la casacca giallorossa della Roma. Eppure la leggenda che avvolge le gesta del capitano romanista viene notevolmente arricchita dalle varie maglie che nel corso della carriera ha indossato sotto quella ufficiale. I giovani atleti di oggi si esprimono attraverso Twitter, lui con delle semplici scritte su delle comuni canotte bianche.
Il numero 10 della Roma si è sempre servito delle magliette utilizzandole come mezzo di comunicazione: i romanisti più affezionati possono trovare le t-shirts ideate da Totti in molti negozi della capitale, proprio perché quelle del capitano non sono mai state scritte banali, ma messaggi precisi, che hanno continuamente fatto breccia nei cuori dei sostenitori giallorossi.
Totti ha infatti utilizzato le t-shirts per esprimere non solo opinioni calcistiche e rivolgersi ai tifosi, ma anche per questioni extrasportive, come quando dedicò il gol in un derby vinto alla donna della sua vita, con la scritta "6 unica".
L'idea delle maglie a Francesco però è venuta nel 1998, quando dopo il suo secondo gol nei derby mostrò la scritta "Vi ho purgato ancora", frase ripresa nell'ultimo derby (vinto dalla Lazio) dall'attuale compagno di squadra Osvaldo. Il 19 dicembre 2004 il capitano si esibì nuovamente con un gol e una ennesima maglia storica: segnò la centosettesima rete in campionato con la Roma, superando Pruzzo ed entrando ufficialmente e definitivamente nella storia romanista. Sulla canottiera apparve il numero 107 sul petto e la scritta "…solo con te" sulla schiena.
Domenica scorsa Totti è riuscito a tornare a segnare dopo mesi di digiuno e dopo varie polemiche. In questo campionato mancavano ancora i gol dei "grandi classici" come Del Piero, Inzaghi e Totti, ma grazie alla marcatura doppia al Chievo anche questa stagione porterà la firma di almeno uno dei tre. "Scusate il ritardo" il messaggio che Francesco ha lanciato ai tifosi. Raggiunti i 209 gol il capitano della Roma spera di poter agganciare e superare il prima possibile Gunnar Nordhal che con 210 reti è il miglior marcatore della storia del calcio italiano per quel che riguarda i gol segnati con un'unica maglia. Questo traguardo, ormai ad un passo, Totti lo festeggerà naturalmente con una nuova scritta, aumentando quell'alone di paradossalità che ne circonda la leggenda.
Elmar Bergonzini

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