tag:blogger.com,1999:blog-8571328645660738549.post3142898863155552684..comments2023-10-30T11:07:12.251+01:00Comments on L'eminente dignità del provvisorio: Sessant'anni fa gli universitari di destra crearono il Fuan (di Luciano Lanna)Unknownnoreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-8571328645660738549.post-45403661596143524962010-07-06T16:13:20.440+01:002010-07-06T16:13:20.440+01:00Sono appartenuto all'ultimo fuoco del Fuan. Si...Sono appartenuto all'ultimo fuoco del Fuan. Si chiamava già AU, ma a Firenze, (così come a Torino e Bologna), continuavamo a chiamarlo col vecchio acronimo.<br />Erano passati gli anni duri ma l'ignoranza (più caratteriale che non puramente culturale) dell'ultra sinistra aveva tanta voglia di sopravvivere!<br />Da fuori sede ternano a Firenze, tra Fuan e goliardia universitaria, conservo i più bei ricordi. E la certezza che,quella 'scuola', non abbia eguali, neanche nel più intransigente e "militare" dei gruppi politici d'area.<br /><br />Marco Petrelli<br />ex Resp. Facoltà di Lettere -FirenzeNADIR Ternihttps://www.blogger.com/profile/09250701319360234401noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8571328645660738549.post-39719137595548883702010-05-22T14:25:03.035+01:002010-05-22T14:25:03.035+01:00Roberto, il tuo blog come sempre riesce a prenderm...Roberto, il tuo blog come sempre riesce a prendermi sul lato "sentimentale" della struggente nostalgia del passato.<br />Leggere che 60 anni sono trascorsi dalla fondazione del Fuan ha riacceso in me ricordi lontani. <br />L'atmosfera quella dei primissimi anni '70, frequento le medie e da lì inizia la mia conoscenza del Fuan;sto passeggiando con un mio amico, segretario provinciale del FdG o forse eravamo ancora all'ASAN/Giovane Italia, quando su un muro di peperino vedo tracciata una enorme croce, che riconosco diversa da quella che vedo andando in chiesa per il catechismo e le messe dei giorni festivi.<br />Il mio amico mi spiega che è una croce celtica, il simbolo del Fuan.<br />Rappresenta quindi i miei amici più grandi, che fanno l'università e nei cortei scandiscono il mitico "Europa Nazione Rivoluzione" (questo lo aggiungo io oggi, non me lo dice il mio amico).<br />Una vera e proprio folgorazione per la celtica, che da subito inizio a disegnare sul mio banco di scuola, con gran disperazione della professoressa di Lettere che mi adora, grazie alla vivacità intellettuale e al mio status di orfano di padre, proveniente da una famiglia non di certo agiata.<br />Gli anni poi passano e allora tante letture sul Fuan: gli anni delle occupazioni di destra, i travolgenti successi nelle elezioni degli organi studenteschi, il primo '68 con gli scontri con la polizia a Valle Giulia con i ragazzi di destra e di Avanguardia Nazionale a tirare le fila - molto più pratici negli scontri dei loro imbranati coetanei di sinistra -.<br />Qualche titolo: Orfani di Salò di Antonio Carioti citato anche in tuo post del maggio '08 con una adorabile copertina di sintesi tra le varie categorie giovanili (un reduce della RSI, un operaio e uno studente universitario),La Fiamma e la Celtica di Nicola Rao, La Destra nel '68 di Alessandro Gasparetti. Dall'insieme di questi libri viene fuori una rappresentazione della giovane destra universitaria non irreggimentata, eretica, quasi mai appiattita sulle posizioni ufficiali del MSI, il partito di riferimento.<br />In molti casi una giovane destra fortemente goliardica, che sfida le leggi del tempo e arrivare a chiamare il nucleo di Catania Guf, Gruppo Universitario Fiamma, con un evidente richiamo ai GUF, Gruppi Universitari Fascisti, del ventennio trascorso e condannato dalla storiografia dei vincitori.<br />E quanti nomi importanti, oggi paladini del verbo democratico e antifascista, transitano nel Fuan.<br />Ai tanti citati dal direttore Lanna ne voglio aggiungere uno a mò di paradigma: il megaarchitetto Massimiliano Fuksas (rimando ancora una volta al libro Storia della Destra di Adalberto Baldoni).<br />I giovani del Fuan, rispetto ad un partito, l'MSI, spesso accusato di essere la guardia bianca del regime democristiano, osarono portare avanti la loro eresia, alla ricerca di una terza via al capitalismo e al comunismo, che ponesse finalmente l'individuo al centro dell'universo.<br />In seguito molti diranno che fu solo uno splendido sogno, ma almeno ci provarono e ci provammo...<br />Viterbo, 22 maggio '10<br />Giovanni Fonghinigiovanni fonghinihttps://www.blogger.com/profile/14962009402535955143noreply@blogger.com