I fumetti che hanno fatto l'Italia
Breve storia dei comics nel Bel Paese
(Giubilei Regnani Editore, pp. 175, € 14)
Dal risvolto di copertina: Hanno incendiato le anime, condizionato il costume e annunciato rivoluzioni. Altro che armi di distrazione di massa, i fumetti hanno fatto la nostra storia accompagnando i mutamenti della società. Dagli eroi in camicia nera al fumetto erotico, primaria fonte di alfabetizzazione sessuale dei giovani italiani, dagli impresentabili personaggi col kappa, sessantottini ante litteram, ai bad boys di Pazienza, le nuvole parlanti hanno interpretato il Novecento più efficacemente di tanti saggi dal retrogusto pedagogico. Che si trattasse di Topolino, acclamato divo a stelle e strisce, o del topo di fogna di Jack Marchal, i fumetti sono stati a lungo osteggiati dalla critica militante e dai sacerdoti delle ideologie ma ora concorrono persino a prestigiosi premi letterari mentre i supereroi trionfano sul grande schermo. Valeva la pena, tuttavia, che la nona arte rinunciasse al gusto della provocazione per entrare nel salotto buono della cultura? Se amate coltivare dubbi, questo libro ha qualcosa da dirvi.
Presentazione in anteprima nazionale a Roma giovedì 16 ottobre 2014.
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