Recensione di Claudio Asciuti *
Dal numero 16 di If, Rivista dell'Insolito
e del Fantastico.
Charles
Bukowski fu lanciato in Germania e in Italia a metà degli anni Settanta, e
divenne subito un mito per gli orfani di generazioni arrabbiate e perdute, e
quindi per i futuri orfani della rivoluzione. Poi si scoprirono le scarse
simpatie per i progressisti, i rivoluzionari, i gay; e le caratteristiche
salienti della poetica mutarono in liché, le forme estreme del vitalismo in
degenerazione: così mentre nella madrepatria Buk diventava (di rimando) un
fenomeno di culto, in Italia si trasformò in un cattivo soggetto. Paradosso che
spiega come una biografia nel ventennale della morte faccia gridare (tutti) al
miracolo, ancorché scritta da Alfatti Appetiti, giornalista e critico “di
destra” e quindi eretico. L’autore conosce bene il grande Buk e ci porta a
stretto contatto con la sua vita, collazionando lettere e interviste e opere,
in una biografia tumultuosa che passa attraverso lavori saltuari, notti in
guardina, sbronze a non finire, amori d’ogni tipo, stringendosi a doppio legame
alla sua scrittura. Il che sarebbe sufficiente a goderne; ma ciò che solletica
non solo il fan ma l’amante della letteratura, è come Buk venga inquadrato
nelle sue relazioni (pericolose), con Orwell e Ginsberg, Hamsun e Kerouac,
Hemingway e Cèline, Fante... e Boccaccio, svelando fonti e amori e
idiosincrasie. Da ricordare infine il racconto Svastica, apparso nell’edizione
originale di Storie di ordinaria follia, denucleato nei due volumi
feltrinelliani, apparso (e sparito) in altra corsara edizione per Stampa Alternativa:
in cui un Hitler redivivo partecipa ad uno scambio mentale con il presidente
americano. Perché il vecchio Buk, per chi non se ne fosse accorto, era anche
uno scrittore fantastico... basta leggerlo per accorgersene...
ROBERTO ALFATTI APPETITI, Tutti dicono che sono un bastardo. Vita di Charles Bukowski, Bietti, 2014, pp. 331, € 19.00
(Claudio Asciuti)
Claudio Asciuti (Genova, 1956) è uno scrittore italiano, particolarmente attivo nel genere della fantascienza e del noir, vincitore del Premio Urania.
ROBERTO ALFATTI APPETITI, Tutti dicono che sono un bastardo. Vita di Charles Bukowski, Bietti, 2014, pp. 331, € 19.00
(Claudio Asciuti)
Claudio Asciuti (Genova, 1956) è uno scrittore italiano, particolarmente attivo nel genere della fantascienza e del noir, vincitore del Premio Urania.
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