venerdì 15 giugno 2007

Montalbán su mirorenzaglia.com

L'amico Miro Renzaglia ha postato oggi, sul suo frequentatissimo blog, il mio pezzo su Montalbán pubblicato mercoledì scorso dal Secolo d'Italia. Vi invito a visitarlo, soprattutto per la qualità degli articoli (di Miro e dei suoi "ospiti") che potrete trovare quotidianamente.
Miro Renzaglia, nella foto, è nato a Roma nel 1957. Ha pubblicato Controversi (E.C.D.P. Milano, 1988), I rossi e i neri (Settimo Sigillo, Roma, 2002). Nel 1990 ha fondato la rivista Kr 991 che ha diretto fino al 1999. Suoi testi poetici sono presenti in antologie, riviste e DVD. In qualità di saggista, critico letterario e di costume, collabora (o ha collaborato) a quotidiani, periodici e siti web, fra cui: Secolo d'Italia, Linea, Rinascita, Letteratura Tradizione, Orion, Occidentale, Noreporter. Ha partecipato a molte iniziative di Casapound. Collabora al Progetto Polaris, per il quale ha partecipato alla realizzazione di due DVD: Metastasi e Capitalismo e Multinazionali (Produzione Trifase, Roma, 2004). È autore e performer del concerto di musica-poesia Radiografia di uno sfacelo (CD registrato in proprio, Roma, 2003), rappresentato in diverse città italiane.
Per leggere e partecipare alla discussione clicca sul bottone!

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Miro l'ho conosciuto tramite la mailing di Arianna (che a volte posta dei suoi pezzi). Ci ho parlato occasionalmente su un forum di estrema destra di cui (giustamente) dev'essersi stufato in fretta.
E' una persona cordiale, molto distante dalle mie idee ma con una sensibilità a suo modo postmoderna. Troppo orientato sui presunti aspetti positivi della Repubblica di Salò, a mio avviso, ma anche convinto che oggigiorno sia giusto fare i conti con le opportunità della democrazia.

Roberto Alfatti Appetiti ha detto...

Ho conosciuto (personalmente) Miro in una due giorni culturale viterbese "volo di notte", organizzata da Luciano Lanna e Filippo Rossi ed è nata subito una - credo di poter dire reciproca - simpatia epidermica, rafforzata dalla recente "scoperta" dell'amicizia fraterna che ha legato i nostri rispettivi padri, trent'anni fa.
Miro è cordiale, preparato, pieno di idee, un artista vulcanico a tutto tondo.

Anonimo ha detto...

miro l'ho conosciuto personalmente una cinquantina d'anni fa...

già, allora, aveva l'attitudine a rompere il cazzo:

la madre (tutt'ora) e il padre (finché è stato in vita...) gli hanno sempre rimproverato di non averli fatti dormire per i suoi primi sei mesi di vita...

dopo, ha fatto anche peggio:

dai tredici anni in poi, oltre a non far dormire i suoi genitori, ha cominciato a far passare notti inquiete a chiunque avesse avuto l'avventura di attraversargli la strada...

finché, qualcuno non si è rotto i coglioni di lui e ha pensato bene che, spedendolo al creatore con qualche rivolverata ben assestata, avrebbe sognato l'infinito del verbo essere...

purtroppo per gli aspiranti sognatori armati, manco le revolverate sono riuscite a quietarlo:

sarà stato il caso, la mira fallace degli armigeri, o la divina provvidenza (chissà?), se la cavò...

al che, sarebbe stato lecito aspettarsi che avesse almeno messo un po' di giudizio...

macché...

ha ripreso imperterrito a rompere i graziosi attributi del lontano e pure del prossimo:

occupa case, fa concerti di musica-poesia, conferenze, convegni, dvd, cd, ecc...

la sua invadenza comincia a destare problemi interni (cosa che del resto, aveva fatto anche prima delle revolverate in suo favore...),

tanto che, via via, gli vengono meno i pochi mezzi di comunicazione ufficiali sui quali poteva far conto...

proscritto ma non domo, che s'inventa?

un blog... nientepopodimeno...

e nel giro di un anno, fra attacchi hacker subiti ed ingiunzioni di smetterla, incassa qualcosa come un milione e settecentomila accessi, decine di migliaia di pagine scaricate e oltre trentamila accessi individuali:

potenza del virtuale...

allo stato: promette un libro di versi realmente ed interamente danteschi dedicati all'eros, senza neanche un'aggiunta da parte sua...

potenza della poesia...

Roberto Alfatti Appetiti ha detto...

Praticamente un rompicoglioni! :)

Anonimo ha detto...

Le persone creative rompono sempre il cazzo. Ma va bene così :))))

Anonimo ha detto...

teoricamente, un grandissimo rompicoglioni...

praticamente, una eminente testa di cazzo...

ma va bene così...

:-)

Anonimo ha detto...

Se si parla di eminenti dickheads non potevo proprio mancare..

-volevo solo salutare tutti quelli che mi conoscono ;)

e COMPLIMENTARMI
con il proprietario di questo blog

per 2 cose :

il blog

- il Bottone Mirorenzaglia,

da accertamenti fatti dalla Killing Mr F.Magalla's dogs Investigations,
Sembra che per la prima volta sia stato usato il bottone ad elevata visibilità,anche in caso di valanga.

Che il proprietario di tale bottone non se ne sia accorto è solamente una posa;

se né accorto ma preferiva venisse scelto quello in versione romanista, e così per non esprimere disappunto semplicemente l'ha ignorato;
mandandomi in missione per ringraziarvi senza dirvi però
che lui preferiva l'altro, e quindi correttamente e cameratescamente non lo farò presente.

Roberto Alfatti Appetiti ha detto...

Grazie!
Una giovanile quanto rigorosa osservanza laziale mi impedirebbe di cedere il passo a sia pur inconsapevoli ammiccamenti romanisti. Malgrado ciò, tuttavia, il bottone giallorosso campeggia nella home, appena sotto al calendario vagamente kitch dell'ultimo samurai.
Un saluto romano, anzi postlaziale.
:)

Anonimo ha detto...

Miro...trattasi di un mito, almeno secondo me. E per giunta non incapacitante...
"I rossi e i neri" è un libro bellissimo...
di Radiografia di uno sfacelo ho letto e stampato il testo, non avendo mai potuto assistere allo spettacolo dal vivo.
E lì, Miro, dice qualcosa in favore dell'As Roma, tipo "me ne frego se gli altri hanno l'Aquila imperiale"...

A Roma solo la Lazio.
Giovanni Tarantino da Palermo

Anonimo ha detto...

ma che so' capitato in curva nord senza accorgermene???

per quanto riguarda il "mito" di cui mi fa credito giovanni tarantino, dico:

vabbeh, dài, non esageriamo...

sono semplicemente una leggenda vivente...

:-)))

Anonimo ha detto...

Caro Miro, leggenda vivente...
se ti ricordi qualche tempo fa ti scrissi, quando dovevi venire a Palermo...

che si potrebbe fare per avere una copia del tuo cd?

Curva Nord 12
Giovanni Tarantino

Anonimo ha detto...

X Giovanni Tarantino

sì, mi ricordo di una tua lontana mail...

peccato per l'appuntamente (da me...) macato in quel di Palermo...

se vuoi il cd del concerto, mandami in email un recapito postale...

un saluto tutto e sempre giallorosso :-)