giovedì 22 dicembre 2011

Biografie, campioni e bandiere: i libri sul calcio non conoscono crisi (di Giovanni Tarantino)

Articolo di Giovanni Tarantino
Dal Secolo d'Italia del 20 dicembre 2011
Ormai è un dato certo: le biografie sui campioni dello sport vanno forte, vendono e, stando ai tempi, sono anche una buona idea per i regali di Natale. Tra gli scaffali delle librerie i reparti sportivi sono tra i settori meno in crisi. Negli ultimi mesi il successo maggiore è stato quello di Io, Ibra, la discussa autobiografia di Zlatan Ibrahimovic, che si è raccontato senza censure, rivelando retroscena sulla sua vita da calciatore e non solo, inediti fino alla pubblicazione del libro, al cui successo potrebbe addirittura seguire una trasposizione cinematografica. Degne di nota anche le biografie del tennista Andre Agassi, Open, quella di Flavia Pennetta, Dritto al cuore, e ultima in ordine di tempo Alex Del Piero minuto per minuto di Roberto Savino. 
Ma in questo scorcio finale di 2011 c’è anche spazio per un’antologia che rivolge uno sguardo particolare alla storia del nostro calcio, rivolgendo specifiche attenzioni alla storia del Torino. Si tratta del volume Le bandiere del Toro. 52 ritratti di campioni granata (Edizioni Progetti web, pp. 192, euro 20) realizzato da Andrea Stasi con le illustrazioni di Franco Bruna e le tavole a colori di Renato Vendrame. Una carrellata di immagini sulla storia del Torino calcio attraverso le quali si ripercorrono gli anni gloriosi della compagine granata come i periodi meno felici, un lavoro che è sintesi di competenze storiche e grafiche, frutto dell’incontro e dell’impegno di Andrea Stasi e Franco Bruna, che rappresentano due eccellenze nei rispettivi settori di competenza. Il primo è ingegnere, romano di nascita e torinese di adozione, ed è alla seconda opera dopo I giorni del Toro. Piccola enciclopedia del Torino con la magica matita di Carlin. Stasi è «torinista da quando nel libro di letture della quarta elementare fantasticava davanti all’illustrazione di un aereo, con i ritratti tondi dei giocatori del Grande Torino», e pubblica on-line “100annidicuoregranata.it”, la più grande raccolta sui testi scritti sul Torino e su parte della storia del calcio italiano. Franco Bruna, torinese classe’39, è uno dei caricaturisti più famosi d’Italia, con all’attivo collaborazioni prestigiose con quotidiani e riviste nazionali, oltre all’album delle figurine Panini, oltre a essere stato già insignito di premi importanti, quali la Palma d’Oro a Bordighera e il Premio Satira Politica di Forte dei Marmi. Per l’aspetto illustrativo le novità de Le bandiere del Toro non si fermano a questi dati, considerando anche le tavole ad acquerello del pittore Renato Vendrame dedicate ai Grandi di Superga.
La forza della memoria come ragione profonda di un libro sul calcio pubblicato negli anni Duemila, che deve parlare il linguaggio della contemporaneità – e da qui il successo dell’utilizzo delle caricature – pur volendo illustrare il passato. E il legame tra il Torino e la memoria e particolarmente saldo. Giovanni Balma, storico delle vicende granata, ha sostenuto che «chi conosce l’opaca nebbia che minaccia a un certo punto i ricordi più lontani e più cari, chi sa l’indifferenza che talvolta aggredisce anche le persone più conosciute e amate solo ieri, apprezza la forza della memoria come un dono speciale». Così, attraverso le immagini, si ripercorre la storia della società granata, dalla sua nascita nel 1906 fino ad oggi, partendo da Debernardi I, Bachmann e Bosia, passando per le figure entrate nel mito del Grande Torino, simbolo della rinascita e della speranza dell’Italia nel secondo dopoguerra, fino alla “farfalla” Gigi Meroni, Paolino Pulici, Valentino Mazzola e ai ragazzi del Toro degli anni ’60 e ’70, arrivando infine ai tempi più recenti.
«Mettere in fila, in uno spazio relativamente breve – ha scritto Franco Ossola, figlio omonimo dell’ala sinistra del Grande Torino e autore della prefazione del libro – le “bandiere” granata, non credo sia stato agevole per l’autore, ma è ciò che accade quando si deve compiere una scelta. E chissà, oltre alla bravura e al merito calcistico del singolo campione, può aver influito nella selezione qualche suo personalissimo ricordo. Questa nuova proposta sposta l’attenzione dalle ricorrenze ai protagonisti in campo, rivelando una suadente capacità di raccontare e di cogliere, con la forza della sintesi estrema, più l’uomo che non il freddo dato statistico». L’attenzione per la storia, quindi per il passato, non sminuisce la cura per le nuove tecnologie. Le bandiere del Toro è anche una App gratuita per iPhone e Android (telefonini smartphone), ideata da Progetti Web. Scaricandola dai rispettivi store, il lettore riceverà ogni settimana il profilo di uno dei cinquantadue campioni. L’app conterrà anche un codice valido per uno sconto di 5 Euro, utilizzabile per le spese di spedizione postale del libro Le Bandiere del Toro, che sarà anche ordinabile sul sito “100annidicuoregranata.it”. In tempi di innovazioni tecnologiche, di App e smartphone, in fondo, anche chi ha a cuore il calcio del passato trae i suoi vantaggi.
Giovanni Tarantino

1 commento:

Anonimo ha detto...

onore ai granata.
roberto savino