Prefazione di Giuseppe Culicchia
Postfazione di Darwin Pastorin
Torna il Subbuteo!
Il gioco che ha appassionato migliaia di bambini accompagna in questo nuovo libro i due protagonisti, chini sul tappeto verde, a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta.
C'è anche il mondo degli adulti, incarnato dai genitori, dagli insegnanti e dal nonno, che regala ai due fratelli l'agognato Subbuteo.
E pagina dopo pagina rivivono i nomi e i volti appartenenti alla memoria collettiva: da Luciano Re Cecconi a Bobby Sands, da Margareth Tatcher ad Aldo Moro. Senza lasciare indietro naturalmente i numerosi calciatori italiani e stranieri.
Nella foto Fabrizio Ghilardi
C’era una volta l’Italia in bianco e nero. Forse non era né più bella né migliore di quella di oggi, ma quelle vecchie immagini un po’ sbiadite ancora affascinano e suscitano una grande nostalgia. C’erano le tribune politiche, i referendum, le leggi sul divorzio e sull’...aborto, Aldo Moro veniva rapito dalle Brigate Rosse e tanti giovani morivano in quelli che furono chiamati gli anni di piombo. C’era una volta il calcio. Anch’esso in bianco e nero. E c’erano Chinaglia, Bettega, Prati, Riva, Rivera, Pulici. Tutto il calcio minuto per minuto trasmetteva le partite alla radio e Novantesimo Minuto mandava in onda le immagini salienti degli incontri che si giocavano alla domenica. E un bel giorno fece vedere in diretta anche le volanti della polizia che arrestavano i giocatori a causa dello scandalo del calcio scommesse. Poi arrivò il colore. Le vecchie fotografie lasciarono il passo a quelle scattate con la Polaroid e il sistema PAL colour ci regalò monoscopi variopinti e prove tecniche di trasmissione. E pian piano arrivarono anche gli anni Ottanta. C’erano ancora le tribune politiche, i referendum, i morti. E c’era sempre il calcio. Sempre lo stesso, ma un po’ cambiato. Arrivarono gli stranieri, gli sponsor sulle maglie e una vittoria ai campionati del mondo in Spagna. Due fratellini, prima bambini poi adolescenti, appassionati di calcio e di Subbuteo, raccontano con la loro semplicità uno spaccato di vita in cui le Figurine Panini, l’attentato al Papa e i tre gol subiti dal secondo portiere della Juventus Giancarlo Alessandrelli, la morte di Bobby Sands, i primi amori e un rigore sbagliato da Ray Wilkins si fondono con armonia per restituire alla memoria la colonna sonora degli indimenticabili anni Settanta e Ottanta.
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