La vita di Charles Bukowski! Basterebbe questo a rendere interessante un libro. Se poi la suddetta vita è raccontata con lo stile e la pulizia di Roberto Alfatti Appetiti ecco che il libro in questione diventa qualcosa di assolutamente interessante, decisamente coinvolgente nella lettura.
Alfatti Appetiti però decide anche di prendere una strada precisa. Non un racconto cronologico, anche se la cronologia della vita dello scrittore è decisamente rispettata, ma una narrazione per temi.
Così passiamo dalla sua giovinezza, con il trasferimento dalla Germania agli Stati Uniti, al viaggio attraverso l’America, che non è un viaggio voluto, cercato per motivi culturali ma necessario alla sopravvivenza, ai lavori, i mille lavori di Bukowski.
E poi naturalmente i rapporti con le donne, la sua difficoltà nel rapportarsi con la società, lo scontro con il mondo beat di cui è anomalo rappresentante (o forse no?). E ancora la sua strillata vicinanza al nazismo, troppo strillata per essere vera e poi più volte smentita (o meglio, tacciata di essere una scelta solo provocatoria).
E finalmente, dopo anni di difficoltà, di scelte difficili e discutibili, il successo arrivato prima in Europa e poi in patria.
Insomma c’è tutto, una panoramica attenta sui temi di quello che è forse l’autore più controverso e contestato del ’900… ma tanto a lui non è che gliene fregava molto di essere contestato… anzi mi sa proprio che ci sguazzava!
Se conoscete bene il vecchio Hank è questo un libro per ritrovarlo, riscoprirlo, capirlo meglio. Se lo conoscete poco è l’occasione buona per scoprire chi era e in che modo ha cambiato la letteratura mondiale.
Fonte: AgoraVox
Nessun commento:
Posta un commento