venerdì 26 ottobre 2007

La fontana di Trevi rossa: macchia di colore nella grigia Roma (dal New York Times)

Il Secolo d'Italia di oggi pubblica l'articolo del NYT
23 Ottobre. - Un giorno vandalo, quello dopo, artista. Questa è la storia del reo, che, con indosso un cappellino da baseball, ha buttato una bottiglia di colorante nella famosa fontana di Trevi, qui a Roma, venerdì scorso, tingendo per un giorno le acque di rosso sangue.
La fontana di Trevi di Roma è stata tinta di rosso lo scorso venerdì da un uomo che dopo ha dichiarato che stava protestando per la cifra spesa dal Comune su un festival del cinema, completo di tappeto rosso. Graziano Cecchini, quando gli hanno chiesto se avesse tinto lui la fontana, ha risposto "chi sa?", per poi aggiungere "se fossi stato io..." strizzando l'occhio. Appena si è chiarito che la fontana barocca del 18esimo secolo non era stata seriamente danneggiata, gli intellettuali e critici d'arte hanno cominciato a riconsiderare il gesto come qualcosa di quasi geniale.
"Una volta scemata l'indignazione, abbiamo riscoperto la fontana di Trevi", ha detto Roberto D'Agostino, un blogger Italiano. "E' una resurrezione di Andy Warhol, l'atto di evidenziamento di un oggetto di consumo di massa."
Una scatola trovata vicino alla fontana conteneva dei volantini firmati "FTM Azione Futurista 2007", un riferimento al Futurismo, il movimento artistico d'inizio XX secolo che proponeva una rottura violenta con il passato.
I volantini riportavano che l'atto è stato in parte una protesta per i costi del Film Festival di Roma, che è in scena fino a sabato, e che il colore è un riferimento al tappeto rosso usato durante l'evento. E' un festival tiepido, approssimativo, "senza profondità ne colore", ha detto un critico mediatico, Gianluca Nicoletti, che aggiunge che "l'unico vera botta di colore [in inglese "splash", come qualcosa che cade in acqua] è stato quello fatto alla fontana".
Descrivendo la tintura della fontana come una "rappresentazione drammatica del declino del Paese", Mr. Nicoletti ha detto che "è stato un evento magnifico", che ha posto Roma sotto i riflettori "praticamente a costo zero".
Le reazioni iniziali sono state di sgomento ed indignazione, ed hanno sottolineato quanto siano esposte a rischi i monumenti più famosi d'Italia. Durante gli anni, i vandali hanno danneggiato dozzine di statue, incluse la Pietà di Michelangelo nel Vaticano. Una bomba scoppiata nel 1993, che aveva come obbiettivo la Galleria degli Uffizi di Firenza, e che ha ucciso 5 persone, è stata attribuita alla Mafia.
Anita Ekberg, che ha nuotato nella fontana per il classico di Fellini del 1960 La Dolce Vita, ha dichiarato furibonda che la tintura delle acque è "un insulto alla cultura di Roma".
Foto scattate da turisti, ed un video, ritraggono l'uomo, cappellino da baseball tenuto basso, che lancia la tintura e poi corre via. I report giornalistici avrebbero indentificato questo uomo, Graziano Cecchini, un artista di 54 anni. In un'intervista telefonica di martedì gli è stato chiesto se fosse lui l'uomo ritratto nelle foto. "Chi sa?" ha risposto.
"Se fossi stato io" ha detto, strizzando l'occhio, "direi che è stata un'operazione mediatica intelligente, soprattutto in questo contesto di una società così grigia".
Ha detto di essersi rifugiato in un posto sconosciuto insieme al fotografo Oliviero Toscani, conosciuto per il suo lavoro audace ed iconoclasta per la ditta di vestiari Benetton."Vediamo la stessa cosa" ha detto, citando un commento di Toscani sul nuovo colore della fontana sul quotidiano Il Corriere della Sera, "Roma ha ancora le mestruazioni, Roma non è ancora entrata in menopausa, può avere ancora figli, è ancora fertile."

Traduzione a cura di Andrea Gigliesi
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5 commenti:

Lucius de Geer ha detto...

Ne approfitto...non perdete Melog, il programma di Nicoletti, tutte le mattine ore 8.30, radio 24. consiglio spassionato.

Roberto Alfatti Appetiti ha detto...

Raccolgo e rilancio!

Anonimo ha detto...

rilancia... rilancia...

qualcosa resterà...

:-)))

Anonimo ha detto...

Ciao Robe', mi sono permesso di postare sul blog di Miro Renzaglia il mio pezzo dal sito di Action Now. Spero non se ne abbia a male...
Un grande abbraccio!

Anonimo ha detto...

Devo essere sincero ma con quella macchia di colore rosso la fontana di Trevi ha tutto un altro apetto.