Dal Secolo d'Italia di venerdì 30 novembre 2007
«Cammina, cammina, i contadini del Quarto Stato sono arrivati a Montecitorio», ha annunciato Vittorio Sgarbi. Le parole del critico d'arte e assessore alla cultura del Comune di Milano sono state pronunciate presentando l'esposizione nella sala della Lupa della Camera dei Deputati del dipinto di Pellizza da Volpedo che rappresenta, nella tradizione culturale italiana, la marcia del proletariato e l'icona per eccellenza della sinistra rivoluzionaria. Un ingresso trionfale nel Palazzo sollecitato dal presidente Fausto Bertinotti e che avrebbe voluto - almeno nelle intenzioni dell'ex segretario di Rifondazione comunista - simboleggiare una fase politica in cui quella che un tempo veniva chiamata "sinistra di classe" è arrivata a sedere nei vertici delle istituzioni.
Sarà per la solita eterogenesi dei fini ma l'iniziativa è stata inaugurata proprio nel giorno più nero per il Prc, come per i Comunisti italiani e tutte le forze che si riagganciano a quella precisa tradizione. La fiducia sul Welfare di Prodi ha provocato di tutto: crisi di coscienza, uscite dal gruppo di Rifondazione, dimissioni da presidenze di Commissioni, addirittura la dichiarazione di voto di Giordano applaudita dai deputati di An... Si è parlato di Caporetto della sinistra, di tradimento, di cedimento alle ragioni di Confindustria, di umiliazione dei comunisti... E, da ultimo, l'allarme di Diliberto: «Stiamo perdendo il consenso dei nostri elettori». Tanto che i sondaggi sarebbero allarmanti: Rifondazione comunista sarebbe scesa al 4,6 per cento e il Pdci non andrebbe oltre l'1,6 per cento... «Nella sinistra massimalista è giunta l'ora del "si salvi chi può"», annota il retroscenista Francesco Verderami. Non resta che consolarsi con la presa del palazzo d'Inverno da parte del Quarto Stato... di Pellizza da Volpedo.
Luciano Lanna, laureato in filosofia, giornalista professionista dal 1992 e scrittore (autore, con Filippo Rossi, del saggio dizionario Fascisti immaginari. Tutto quello che c'è da sapere sulla destra. Vallecchi 2004), oltre ad aver lavorato in quotidiani e riviste, si è occupato di comunicazione politica e ha collaborato con trasmissioni radiofoniche e televisive della Rai. Già caporedattore del bimestrale Ideazione e vice direttore del quotidiano L'Indipendente, è direttore responsabile del Secolo d'Italia.
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