Online per parlarci meglio (e sfatare qualche luogo comune)Dal 22 ottobre all'indirizzo www.secoloditalia.it c'è la possibilità di leggere il Secolo “di carta”, ma non solo. Ogni giorno proporremo spunti di discussione e approfondimento in presa diretta sui temi che ci interessano e che riteniamo importanti per la nostra area politica. In un partito come il Pdl che stenta a decollare come struttura territoriale e che non ha ancora aperto un vero e proprio tesseramento, il colloquio on line può rappresentare un importante strumento di raccordo e iniziativa politica. E lo scambio di idee con i lettori può aiutarci a “tarare” posizioni e proposte. Lo diciamo subito: non offriamo “carta bianca”, non vogliamo uno sfogatoio o un lamentificio, uno spazio per le invettive e le grida manzoniane. Piuttosto, speriamo di sollecitare opinioni “di qualità”, quelle che il nostro mondo è (era?) abituato a esprimere con franchezza nel dibattito politico. Le ambizioni sono queste, si parte con ciò che è possibile mettere in campo adesso, come risorse tecniche, umane e professionali. Il resto verrà, speriamo, secondo la citazione di Saint-Exupéry che abbiamo da un po' di tempo fatto nostra: «Nella vita non ci sono soluzioni, ci sono forze in cammino, bisogna crearle, e le soluzioni vengono dopo».
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