mercoledì 6 gennaio 2010

L'anniversario: Craxi ricordato da destra, un'iniziativa del Secolo d'Italia

Il craxismo: un filo spezzato

Martedi 12 gennaio alle 10.30, presso la sala del Mappamondo della Camera dei Deputati, prima iniziativa degli "Amici del Secolo", l'associazione politico-culturale che fa riferimento al nostro giornale.
Massimo Pini, amico e biografo di Bettino Craxi, con Enzo Biffi Gentili, direttore del Miaoo di Torino, e il direttore Luciano Lanna ricorderanno la figura del leader socialista a dieci anni dalla sua scomparsa. A Craxi sarà dedicato anche la prossima edizione domenicale del "Secolo".

2 commenti:

giovanni fonghini ha detto...

Condivido l'iniziativa: il PSI, è vero, in quegli anni rubava a man bassa, ma non era il solo. Craxi è stato, suo malgrado e malgrado l'idea socialista (con la quale da missino di sinistra condivido molte cose sul piano ideale), identificato con tutto il male della Prima Repubblica. Ma era anche, ed è giusto ricordarlo, un politico con la p maiuscola. Proprio in questi giorni sto leggendo il bel libro di Adalberto Baldoni Storia della Destra, prefato proprio da Luciano Lanna: tra l'altro si ricorda un episodio dell'estate 1983, quando Craxi incaricato di formare il suo primo governo osò rompere le regole dell'arco costituzionale e convocò per le consultazioni Giorgio Almirante, segretario del MSI. Una autentica novità, che stava a dimostrare la sua attenzione verso la Destra politica (ovviamente in questo pesavano anche gli interessi di bottega nel contrastare il predominio della DC, ma c'era anche dell'altro; per dirla con un'immagine suggestiva il tema del Socialismo Tricolore).

Giuseppe Roberto Mignosi ha detto...

A dieci anni dalla morte di una persona è probabilmente possibile uscire dalla logica manichea che vuole necessariamente dividere l'umanità in eroi o mostri, positivi o negativi, buoni o cattivi. Craxi è stato un personaggio controverso ma comunque un personaggio di cui la Storia si ricorderà. Esaminarne, con indipendenza di giudizio e animo quieto, l'ora e il pensiero mi pare impresa meritoria.