venerdì 28 marzo 2008

Presidente Sarkò, non rinunci ai Ray-Ban! (di Conan)

Articolo di Conan
Dal Secolo d'Italia di giovedì 20 marzo 2008

Le immaginiamo quelle riunioni all’Eliseo, quelle frasi oblique dette a mezza bocca col finto timore reverenziale tipico dei vermilinguo di tutti i tempi: «Monsieur le Président, non crede, sarebbe opportuno, magari potremmo pensare di...». E così via, fino a quando qualcuno prende il coraggio e spara la sentenza: «E se magari provasse a togliere quei suoi Ray-Ban!». Eccolo qui il consiglio geniale che i guru della comunicazione hanno dato a Sarkozy dopo la delusione elettorale alle amministrative: la faccia finita con le corse in pantaloncini corti, basta con l’abbigliamento casual e sportivo, una bella ridimensionata a quegli atteggiamenti fuori le righe “indecorosi” per l’inquilino dell’Eliseo. Basta Ray-Ban! Un presidente non può essere sportivo e giovanile...
In effetti sembra addirittura che tra chi spinge Sarkozy verso questa nuova linea moderata ci sia lo stesso l’ex presidente Chirac. Insomma, l’entourage presidenziale, e non solo, spinge per un ridimensionamento delle rupture sarkoziste, per un riflusso nella tradizione istituzionale, paludata e conformista tipica di una Francia da sempre innamorata della burocrazia. Agli apparati non va proprio giù questo presidente moderno e modernizzatore, che si separa e si risposa, che si innamora di una modella italiana e che, cosa ancor più importante, non è cresciuto politicamente al di fuori dell’École Nationale d’Administration. E così, alla prima occasione, alla prima crepa, al primo accenno di debolezza, i burocrati sono tornati all’attacco per far rifluire il rivoluzionario Sarkò nel moderatismo estetico che però farebbe presto a diventare moderatismo politico. Ha ragione Massimo Nava: «Da oggi, Sarkozy è al bivio: riprendere il piglio del modernizzatore determinato (mettendo a rischio il suo futuro politico) oppure riscoprire la strategia consensuale dei compromessi al ribasso della Francia di Chirac mettendo a rischio il futuro della Francia». Non c’è che sperare che scelga la prima opzione. Presidente, non abbandoni i Ray-Ban!
Conan non sono io, né so di quale collega sia lo pseudonimo. Sta di fatto che i suoi corsivi sono sempre interessanti e intelligentemente "provocatori". Li pubblico (e raccolgo) qui con l'intento di sottrarli alla breve vita dei quotidiani e confidando di alimentare - se vi va - un confronto sui contenuti.

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