venerdì 30 maggio 2008

Arriva un "Fondo" settimanale di idee e notizie (di Giovanni Tarantino)

Articolo di Giovanni Tarantino
Dal Secolo d'Italia di venerdì 30 maggio 2008
Dal genio creativo dello scrittore e blogger Miro Renzaglia, instancabile animatore culturale oltre che poeta, approda su internet Il Fondo, nuovo magazine online dalla veste grafica accattivante e innovativa che già dal numero zero ha suscitato diverso interesse tra i lettori.
Accessibile all'indirizzo mirorenzaglia.org, il periodico, che si avvale della preziosa collaborazione della caporedattrice Susanna Dolci e del curatore del progetto grafico, celato dietro lo pseudonimo di LollyPrka, riprende in parte lo spirito che ha animato per oltre un paio d'anni il blog dello scrittore romano. Com’egli stesso spiega, infatti, «Il Fondo è figlio legittimo della famiglia che si era riunita nel blog. Quell’esperienza che, tuttavia, nasceva dall’esigenza di mettere on line una sorta di diario privato, aveva modificato la sua natura iniziale conseguenzialmente alla partecipazione degli utenti, diventando una vera e propria testata giornalistica, benché virtuale. Dal momento in cui, quindi, il blog si era trasformato in qualcosa d’altro decisi di chiuderlo, maturando successivamente l’idea di dare vita ad una rivista».
Così nasce Il Fondo che sarà nell'edicola virtuale ogni lunedì e dove rimarrà fino al lunedì successivo, quando gli articoli saranno completamente sostituiti dal nuovo fascicolo. Del blog mantiene intatta la possibilità di commento di ogni singolo articolo.
Spiega lo stesso Renzaglia: «Quello che, tra l'altro, mi interessa sperimentare è la possibilità di ampliamento, completamento e complementazione offerta al mondo dell'informazione dalle possibilità della rete virtuale. Dimostrare, cioè, che il web non è antagonista dell'editoria classica ma ne rappresenta un naturale prolungamento e arricchimento. Un articolo che passa dal quotidiano al web, infatti, può avvalersi, là dove il testo lo richieda, da un apparato iconografico - clip, trailer, video - che il giornale, ovviamente, non può contenere. Inoltre, come avviene sulla mia testata, esiste la possibilità di interazione tra autore dell'articolo e lettore e fra lettori dello stesso articolo (cosa, anch'essa, impossibile da realizzarsi nei veicoli dell'editoria su carta) realizzando così una forma plausibile di democrazia diretta dell'informazione, lontana tanto dal dirigismo verticale e distaccato dei canoni informativi tradizionali quanto dalle improvvisazioni spontaneistiche, spesso solipsistiche e disinformanti di gran parte dei blog e forum esistenti...».
Il taglio giornalistico di questa nuova esperienza è più che evidente: già dal titolo, l’interessante testata che si appresta a cavalcare l’onda del giornalismo in rete, riprende appunto il concetto di “fondo”, ovvero di quel tipo di articolo «che esprime la linea di una testata su argomenti di fresca attualità». Caratterizzata da una linea editoriale aperta, lontana da ogni pregiudizio, la testata «si occuperà di politica interna ed estera, di economia, energia, arte, cultura, società & costume, musica, IT, sport, recensioni...» privilegiando fatti ed eventi legati all’attualità.
Non è tutto. Miro Renzaglia, già poeta del gruppo Vertex e autore, tra l'altro, de I rossi e i neri, ricostuzione-memoria sugli anni Settanta edito da Settimo Sigillo, progetta ora l’idea di dare vita ad una casa editrice legata al nome della rivista. E in coerenza con la sua logica di coordinazione tra virtuale e reale, dice: «Mi sembra possibile immaginare che questo spazio di lettura e discussione non resti nel sia pur sconfinato regno virtuale ma si diffonda anche per i più solidi canali cartacei dell’editoria classica, con una collana (più altre di poesia, narrativa e saggistica) che ne riprenda il meglio assegnandosi un titolo che apparterrà a “I Libri de il Fondo”».
Giovanni Tarantino è nato a Palermo il 23 giugno 1983. Collaboratore del Secolo d’Italia, si è laureato in Scienze storiche con una tesi dal titolo Movimentisti. Da Giovane Europa alla Nuova destra.

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