Settimana chiaramente influenzata dall’inizio degli Europei di Calcio.
C’è da registrare l’infortunio di Cannavaro (foto in basso), mentre si allenava. Infortunio che lo porterà fuori dalla competizione. In una botta sola l’Italia perde il suo capitano, e perde anche la sicurezza di avere un buon assetto in difesa.
Adesso dico qualcosa che in pochi accetteranno: mi dispiace che Cannavaro si sia fatto male, mi dispiace sia per lui, ma soprattutto per l’Italia. Però io ho un’immagine di Cannavaro che non me lo rende particolarmente simpatico. Era il 2006 e l’Italia calcistica veniva sconvolta da “calciopoli”. Tante squadre e soprattutto la Juventus finiscono nella bufera. Adesso è inutile ripercorrere tutte le tappe di quella vicenda, e di quell’uomo chiamato Luciano Moggi. Ricordo solo che Fabio Cannavaro all’epoca calciatore di quella squadra, era fra i riottosi (eufemismo) ad ammettere le responsabilità oggettive della sua società. Cosa che non fece altro che incrementare l’astio dell’Italia intera nei confronti di squadra e calciatori: Cannavaro compreso. Poi c’è stato il mondiale vinto e tutti hanno dimenticato di colpo vizi e vezzi dei protagonisti di quella truffa allo sport, come spesso succede agli italiani anche in ambiti diversi da quello calcistico.
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C’è da registrare l’infortunio di Cannavaro (foto in basso), mentre si allenava. Infortunio che lo porterà fuori dalla competizione. In una botta sola l’Italia perde il suo capitano, e perde anche la sicurezza di avere un buon assetto in difesa.
Adesso dico qualcosa che in pochi accetteranno: mi dispiace che Cannavaro si sia fatto male, mi dispiace sia per lui, ma soprattutto per l’Italia. Però io ho un’immagine di Cannavaro che non me lo rende particolarmente simpatico. Era il 2006 e l’Italia calcistica veniva sconvolta da “calciopoli”. Tante squadre e soprattutto la Juventus finiscono nella bufera. Adesso è inutile ripercorrere tutte le tappe di quella vicenda, e di quell’uomo chiamato Luciano Moggi. Ricordo solo che Fabio Cannavaro all’epoca calciatore di quella squadra, era fra i riottosi (eufemismo) ad ammettere le responsabilità oggettive della sua società. Cosa che non fece altro che incrementare l’astio dell’Italia intera nei confronti di squadra e calciatori: Cannavaro compreso. Poi c’è stato il mondiale vinto e tutti hanno dimenticato di colpo vizi e vezzi dei protagonisti di quella truffa allo sport, come spesso succede agli italiani anche in ambiti diversi da quello calcistico.
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1 commento:
Ma sei venuto a Roma e non ci sei nemmeno passato a salutare ????
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