domenica 1 febbraio 2009

"The Ghost of Tom Joad", la nuova trasmissione web condotta da Federico Zamboni tutti i lunedì dalle 21 alle 23

Pubblicità per me stesso. E per “The Ghost of Tom Joad”
di Federico Zamboni
Si chiama “The Ghost of Tom Joad” ed è una trasmissione web prodotta dalla redazione de La Voce del Ribelle e condotta da me, Federico Zamboni.
La potete ascoltare ogni lunedì sera, dalle 21 alle 23, su http://www.radioalzozero.net/.
Oppure, in qualsiasi altro momento, scaricandola direttamente dal sito http://www.ilribelle.com/.
Di che si tratta? Nella presentazione ufficiale abbiamo detto che ci muoviamo tra “Informazione, controinformazione, analisi e interviste per capire meglio quello che accade in Italia e nel mondo”. Nell’intento – ovviamente senza nessuna pretesa di essere esaustivi – di aggiungere qualcosa che nei media tradizionali non trova nessuno spazio. O ne trova troppo poco.
Ma questo è solo un aspetto, in realtà: l’altro, forse ancora più importante, è che non si tratta affatto di una classica trasmissione giornalistica, in cui si parla di tutto e non ci si appassiona a un bel niente. Come dice Massimo Fini, è necessario passare dalla semplice informazione alla conoscenza. E la conoscenza, secondo noi, è innanzitutto comprensione della vita reale, in una dimensione di calda umanità che non faccia mai dimenticare che dietro ogni atto politico, legislativo ed economico ci sono delle persone in carne e ossa che ne subiranno le conseguenze. Un conto è essere accurati nella documentazione e corretti nel citare fatti, cifre e pareri altrui: tutt’altra storia (la storia che non ci piace) è trincerarsi dietro il falso mito dell’obiettività e disquisirne in modo distaccato. Per non dire cinico.
* * *
Un'ultima cosa, ma importante. Il titolo della trasmissione – nella quale diamo anche ampio spazio alla musica, selezionandola accuratamente e senza mai ridurla a banale intermezzo tra un parlato e l’altro – è appunto “The Ghost of Tom Joad”. Letteralmente: “il fantasma di Tom Joad”. Con un pizzico di libertà: “lo spirito di Tom Joad”. Chi era Tom Joad? Lo sanno sicuramente quelli che seguono Bruce Springsteen, che nel 1995 gli ha dedicato un intero album. E lo sa chi ha buona memoria e si ricorda (proprio come lo stesso Springsteen…) del libro di John Steinbeck e del film di John Ford. Tom Joad è un membro della famiglia Joad, agricoltori dell’Oklahoma che a causa della Grande Depressione del ’29 sono costretti a lasciare la loro casa e la loro terra per andarsene a cercare lavoro altrove. Verso Ovest. Fino in California. Il loro viaggio sarà lungo e difficile, e avrà un epilogo drammatico. Tom Joad sarà costretto ad abbandonare la famiglia e a fuggire chissà dove. Per non chinare la testa di fronte alla sopraffazione e all’ingiustizia arriverà a uccidere. Diventerà un assassino, per la legge. E quindi un ricercato. Ma in realtà è il simbolo di chi si batte contro gli abusi del potere e, in particolare, contro quelli dello spietato capitalismo “made in Usa”.
Canta Bruce Springsteen:
Diceva Tom: “Mamma, dovunque un poliziotto picchia una persona
dovunque un bambino nasce gridando per la fame
dovunque c’è una lotta contro il sangue e l’odio nell’aria
cercami e ci sarò.
Dovunque si combatte per uno spazio di dignità
per un lavoro decente, una mano d’aiuto
dovunque qualcuno lotta per essere libero
guardali negli occhi e vedrai
me”.
A lunedì sera, dalle 21 alle 23, su RadioAlzoZero.
E' possibile riscoltare la puntata di lunedì scorso QUI

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