Campo Hobbit 3°: era il 15 luglio di 30 anni fa e noi credemmo di cambiare il mondo (di Francesco Mancinelli)

Articolo di Francesco Mancinelli

Da il Fondo (inserto di giovedì 15 luglio)

Era il 15 ed il 20 luglio di 30 anni fa (1980), in una località semi-sperduta in provincia dell’Aquila, chiamata Castel Camponeschi, un paesino rimesso in piedi, negli angoli e negli spazi vivibili, ed allestito da un pugno di giovani militanti volontari , scesi da Roma e da altre parti d’Italia con Umberto Croppi in testa, traino e motore organizzativo alla direzione dell’evento. Sembrava impossibile riuscire, eppure si riuscì nell’ impresa, e l’ evento che rimase nel mito e nell’immaginario di un certo ambiente militante, e concesse per almeno un altro decennio, e forse qualche cosina in più, l’illusione di un modello, di un’idea, di un fatto che potesse cambiare il mondo circostante, senza tuttavia mutare di una virgola noi stessi. Creatività assoluta e radicalità intransigente, uniti nella lotta...

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