mercoledì 9 marzo 2011

Fullcomics 2011: grandi cose all’orizzonte! (Alessandro Bottero intervista Salvatore Primiceri)

Alessandro Bottero intervista Salvatore Primiceri
Da Fumetto d'Autore di martedì 8 marzo 2011
E dopo un anno eccoci di nuovo qui a parlare di Fullcomics, a quasi un mese dall’avvio della manifestazione che dopo la parentesi in terra spezzina, torna a Piacenza. Come sempre Fumetto d’Autore sarà coinvolto nella manifestazione come Media Partner, e come sempre iniziamo questo servizio con un “lancio”, che vuole dare il giusto credito a chi opera per far crescere Fullcomics, e al tempo stesso vuole spazzare via alcune maldicenze gratuite, messe in giro da chi – evidentemente - ha dei rancori personali ancora irrisolti con una manifestazione che ha come obiettivo solo quello di promuovere il fumetto italiano a 360 gradi. E scusate se è poco. Ancora una volta è ospite di Fumetto d’Autore Mr.Fullcomics, alias Salvatore Primiceri, che si è gentilmente prestato a questa intervista. 
Eccoci di nuovo qui a parlare di Fullcomics. Quanti anni sono ormai che Fullcomics è una realtà sana, forte e consolidata nel panorama delle manifestazioni del fumetto italiane?
Fullcomics giungerà ad aprile alla settima edizione e diventerà “Fullcomics & Games” perché inaugureremo la nuova area giochi. Fin dalla prima edizione ha ricevuto consensi importanti e negli anni è cresciuta molto. E’ una manifestazione che si è saputa distinguere da subito per la sua originalità e diversità rispetto allo standard delle fiere di fumetto e per questo viene rispettata, partecipata e “osservata” con curiosità e interesse da pubblico e addetti ai lavori.
Puoi tratteggiarci brevemente la storia di questa manifestazione, e dirci i motivi di questo ritorno a Piacenza?
Ho ideato Fullcomics nel 2004 insieme ai miei fedelissimi collaboratori, Ivan Zoni e Valeriano Scassa, tutti piacentini. Io stesso ho da più di dieci anni un forte legame con la città di Piacenza, prima per studio e poi per lavoro. Per questo motivo, dopo le prime due edizioni del 2005 e 2006 svoltesi a Pavia con buon successo, abbiamo deciso di trasferire l’evento nella “nostra” città dove si è gradualmente consolidato. Piacenza ha sempre apprezzato Fullcomics e la perdita dell’evento nel 2010 non era stata evidentemente digerita dalla comunità locale, anche perché era avvenuta per motivi non inerenti la qualità e il successo dell’iniziativa ma più che altro per mancanza di fondi istituzionali, problema che ormai colpisce moltissimi eventi culturali in tutta Italia a causa dei tagli agli enti locali. Per questo un evento, oggi, può crescere se trova soprattutto fondi e sponsor privati e se a organizzarlo ci sono una o più aziende solide alle spalle. Proprio quest’ultimo scenario è quello che mi è stato proposto per convincermi a tornare a Piacenza, affidando l’organizzazione dell’evento a terzi. La TM Service, società di comunicazione ed eventi del piacentino, insieme all’ente fiera Piacenza Expo, hanno manifestato la volontà e la possibilità di investire seriamente su Fullcomics, l’una dal punto di vista economico/organizzativo, l’altra dal punto di vista tecnico/logistico. E’ stato approntato un piano di investimenti e di promozione che è un bel passo avanti rispetto al passato e per questo ho ritenuto di accettare, sentito il parere dei miei collaboratori più stretti che continuano ad affiancarmi nella direzione artistica.
Fullcomics si è sempre distinta tra le altre manifestazioni per avere una personalità tutta sua, dedicata principalmente al fumetto italiano. Che ospiti potremo incontrare quest’anno?
Avremo molti ospiti, come sempre. Tra le giovani leve italiane ci saranno Niccolò Storai, Cristian Di Clemente, Paolo Castaldi, Mirka Ruggeri, Gianmarco De Francisco, Valentino Sergi , Antonio Recupero e Ilaria Ferramosca. Poi ci sarà un padre della satira, Sergio Staino; lo scrittore noir Maurizio Di Giovanni; il disegnatore di Lupo Alberto, Giacomo Michelon; il creative director Disney, Gianfranco Cordara; il giornalista scrittore Roberto Alfatti Appetiti e il grande disegnatore Ivo Milazzo con cui parleremo di diritto d’autore in un convegno al quale parteciperanno altri illustri relatori fra cui Luca Boschi, giornalista e direttore artistico a Napoli Comicon. Ma non dimentichiamoci di te, Alessandro Bottero, che presenterai le tue nuove serie per Star Comics. Infine spero di avere fra noi anche Maurizio Nichetti, il quale mi ha detto che farà il possibile per esserci, anche se preso da molti impegni concomitanti. Altri nomi ve li svelerò in prossimità dell’evento.
Come sempre Fullcomics si avvale di ottime professionalità per organizzare e gestire i vari aspetti della manifestazione. Concentriamoci un attimo sulla giuria che valuterà le varie opere, per poi assegnare il premio. Puoi dirci qualche cosa su ognuno dei componenti? Iniziamo con Roberto Alfatti Appetiti.
Roberto Alfatti Appetiti è un grande giornalista ed esperto di fumetti. L’occasione di presentare il suo nuovo libro mi ha convinto che averlo in giuria sarebbe stato un valore aggiunto, un diverso punto di vista dal “solito giro” del fumetto e anche un modo per noi di continuare la nostra linea di manifestazione aperta e plurale.
Michele Ginevra.
Michele Ginevra è dal 2006 un mio costante punto di riferimento. E’ sempre stato ospite a Fullcomics in qualità di responsabile del Centro Fumetto A. Pazienza di Cremona, centro che da molti anni si distingue in Italia per un’importante opera di diffusione della cultura del fumetto e di scoperta di nuovi talenti. Il suo enorme bagaglio di conoscenze e la sua acclarata competenza non possono che fornire garanzia sulla serietà e qualità del premio abbinato a Fullcomics.
Davide Morando.
Davide Morando è il più giovane membro della giuria di qualità. Ha lavorato come redattore di Comicus ed è quindi abituato a leggere e recensire fumetti e capirne anche le potenzialità di gradimento e di vendite. E’ un amico di Fullcomics fin dal 2005.
Matteo Stefanelli.
Sono onorato di avere Matteo Stefanelli a Fullcomics. E’ ricercatore sui media all’Università Cattolica, sede di Milano. A Piacenza vi è la sede staccata dell’Università Cattolica e ho pensato giusto coinvolgere una personalità legata al mondo universitario. Ho pensato subito a lui. Stefanelli è anche autore di un blog, tra i più letti in Italia, che pubblica quotidianamente interessanti studi sul linguaggio del fumetto e molti altri temi legati alla cultura della nona arte.
Loris Cantarelli.
Anche qui si tratta di una persona a cui ho sempre manifestato stima e che, a sua volta, ha sempre apprezzato Fullcomics. Un amico ma soprattutto un giornalista (Fumo di China) e un grande esperto di fumetti. E’ già membro anche di altre giurie di qualità come ad esempio quella di Napoli Comicon.
Cosa ti aspetti e cosa speri per questa nuova edizione di Fullcomics?
Mi aspetto un miglioramento globale rispetto al 2009, ultima edizione piacentina. Credo sia possibile perché, come dicevo prima, l’organizzazione è ampliata e migliorata, oltre che più forte dal punto di vista delle risorse messe in campo. La città aspetta l’evento con entusiasmo e tutte le realtà locali stanno contribuendo a organizzare al meglio questa settima edizione. In più la neonata area games costituirà un ulteriore elemento di attrazione per i visitatori. Molti tornei nazionali ufficiali di giochi e videogiochi si svolgeranno durante Fullcomics. Infine ricordo che quest’anno sarà ancora più partecipato uno dei nostri storici punti di forza, ovvero il raduno nazionale dei cosplayer organizzato dagli straordinari BHC. Spero che l’evento si affermi definitivamente a Piacenza perché qui potrà contare sull’apporto del suo nutrito ed esperto staff di collaboratori e volontari e anche per evitare le “sofferenze” organizzative causate dai continui cambi di location.
So che in giro è attiva una precisa campagna di denigrazione su Fullcomics, ad opera di gente che evidentemente ha tempo libero in eccesso. Cosa si può dire, per dissipare queste maldicenze che potrebbero dare fastidio a chi invece vuole godersi una bella manifestazione?
Il pubblico e tutti i partecipanti come ospiti e standisti si godranno certamente tre giorni intensi perché a Piacenza si è sempre respirato un clima di grande entusiasmo e l’evento ha sempre registrato consensi unanimi. A Fullcomics aderiscono ogni anno buona parte degli editori nazionali e tantissime altre realtà professionali ed emergenti del mondo del fumetto. Le adesioni alla mostra mercato aumentano ogni anno e quasi tutti gli espositori che erano con noi dall’inizio di questa avventura continuano a sostenerci, comprendendo le fisiologiche difficoltà che possono essersi presentate talvolta sul nostro cammino. Moltissima gente, ospiti, autorevoli esperti, consulenti, giurati partecipano e collaborano volentieri all’evento perché credono nel suo potenziale e perché sanno coglierne e apprezzarne l’originalità, la diversità e l’utilità di avere un evento come Fullcomics nel panorama fieristico nazionale. Personalmente interagisco tutti i giorni con autorevoli esponenti dell’editoria, con colleghi di altre e più importanti manifestazioni, con vari addetti e realtà del mondo fumettistico e con tutti ho un rapporto di reciproca stima e cordialità. Chi fa critiche costruttive al fine di migliorare alcuni aspetti dell’evento non posso che ringraziarlo e prendere in considerazione i suoi suggerimenti. Questa è la situazione con cui mi confronto da sempre e con cui accetto di confrontarmi perché ritengo essere la metodologia corretta. Se c’è qualcuno che agisce in maniera diversa sta evidentemente perdendo davvero il suo tempo.
Cosa ci aspetta per il futuro di Fullcomics? L’edizione del 2012 sarà ancora migliore?
Se tutto andrà come deve andare Fullcomics & Games è proiettata a consolidarsi all’expo di Piacenza. Se gli investimenti che l’azienda organizzatrice sta attuando otterranno rispondenti risultati allora credo che nel 2012 si possa continuare il percorso di crescita con nuovi importanti sviluppi. Per quanto mi riguarda continuerò a dare il mio contributo artistico, se mi confermeranno ovviamente.
Intervista a cura di Alessandro Bottero

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