Dal Secolo d'Italia del 22 marzo 2011
Marcello Lippi torna alla Juve? Sì, ma solo per guidare le vecchie glorie che domani affronteranno i cugini allo stadio Olimpico di Torino, “allenati” per l’occasione da Emiliano Mondonico, per un derby che vuole rappresentare uno “SLAncio di Vita”.
Per una volta, infatti, l’avversario è comune e si chiama Sla: sclerosi laterale amiotrofica, o anche morbo di Lou Gehrig, dal nome del giocatore statunitense di baseball che fu la prima vittima accertata di questa malattia degenerativa e progressiva del sistema nervoso. Per affrontarlo, le leggende bianconere e quelle granata si sono date appuntamento per la stracittadina organizzata dai rispettivi club, dal Comune di Torino e dalla Fondazione Vialli e Mauro. Per questa “classica” del calcio italiano, che da troppo tempo manca nella massima serie, ci si aspetta il pienone. Per la bontà della causa, ovviamente. Ma anche perché rivedere i campionissimi del recente passato non ha prezzo. Tanto più in un periodo così difficile per entrambe le società, in cui di campioni (e risultati) c’è una certa penuria. Ed allora quale migliore occasione per rivedere in campo “eroi” bianconeri come Stefano Tacconi, Zinedine Zidane, Pavel Nedved, Gianluca Vialli, Edgar Davids, Gianluca Pessotto, Paolo Montero, Fabrizio Ravanelli, Claudio Gentile, Antonio Cabrini, Pietro Vierchwood e altri ancora? I granata, da parte loro, non staranno a guardare e rispondono con campioni come Paolino Pulici, Claudio Sala, Francesco Graziani, Roberto Salvadori e Renato Zaccarelli, gli stessi che nel 1976 vinsero lo scudetto proprio ai danni dei bianconeri e che mercoledì saranno coadiuvati da Rafael Martin Vazquez, Leo Junior, Antonino Asta, Gianluigi Lentini, Diego Fuser, Silvano Benedetti, Andrea Silenzi, Ruggiero Rizzitelli, Marco Ferrante e, tra i pali, Luca Marchegiani. Quest’ultimo, come Massimo Mauro, per una sera si spoglierà dei panni di commentatore televisivo e rindosseranno quelli di calciatori. Certo, è passato qualche anno da quando attaccarono le scarpette al chiodo, ma il fascino della stracittadina rimane immutato. La festa, del resto, promette bene e ad aprirla sarà l’atterraggio dei paracadutisti della Sky School Project. Le presenza di Ron e Roberto Vecchioni sono confermate, mentre gli artisti della Reale Società Ginnastica di Torino accoglieranno ai cancelli il pubblico con numeri e musica dal vivo.
Chi non ci sarà, tuttavia, potrà seguire la partita su Sky Sport 1 e compiere un bel gesto anche da casa: fino al 26 marzo basterà inviare un messaggio al 45505 da Tim, Vodafone, Wind, 3, CoopVoce e Tiscali, oppure chiamare da telefono fisso Telecom Italia, Fastweb e Tiscali per donare 2 euro.
Roberto Alfatti Appetiti
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